Se sei uno sviluppatore software, con buona probabilit lo hai sentito nominare almeno una volta. Se sei un internauta, quasi certamente l'hai visto - anche senza saperlo. Bootstrap, infatti, un'enorme raccolta di strumenti open source utilizzati per creare siti (e applicazioni Web). Ma come si usa? E perch cos diffuso?Il Web, come forse sai, si basa su HTML, CSS e JavaScript: qualsiasi sito li usa. Chiunque voglia realizzarne uno completamente personalizzato, perci , deve occuparsi di scrivere codice. Sia esso HTML per delinearne il contenuto, CSS per tracciarne l'aspetto o JavaScript per permettere l'interazione dell'utente, il programmatore "costretto" a stendere centinaia, se non migliaia, di righe di codice.Ecco, proprio qui entra in gioco Bootstrap: dato che diversi elementi sono comuni e si ripetono - pensa, ad esempio, a bottoni, form, ecc. - perch non racchiuderli in un pacchetto e riutilizzarli? Ebbene, proprio questa l'idea alla base di questo famoso framework: permettere agli sviluppatori di realizzare siti e applicazioni Web di alta qualit in un tempo ridotto. Questi, infatti, non devono pi preoccuparsi (o quasi) di numerose aspetti, primi fra tutti la grafica e la user interaction. Insomma, possono dedicarsi completamente alle parti pi importanti.